STA ARRIVANDO!
In arrivo la nuova console targata SONY
“La questione chiave è se le nuove console aggiungono un livello successivo all’esperienza di gioco che già abbiamo, oppure permettono cambi radicali in quello che il videogioco può essere”. Ebbene, dalle parole di Mark Cerny, rilasciate in esclusiva a Wired Usa, possiamo essere sicuri che la nuova Playstation 5 sarà una rivoluzione. Non un’evoluzione come lo è stato la Pro per Playstation 4 o la One X per Xbox.
Quelle di Cerny sono le prima parole ufficiali, dopo tanti rumors, sulla console di nuova generazione in preparazione da parte di Sony, la macchina che dovrà ereditare il successo da 95 milioni di pezzi venduti dalla attuale Ps4. La prima certezza: la Playstation 5, che Cerny non chiama mai così (ma “next-gen console”), non la vedremo nel corso di quest’anno. Il 2020 (a marzo, si dice) si candida come l’anno giusto per il debutto. E sarà una console legata ancora alla tradizione del supporto fisico: avrà un lettore di dischi, non sarà solo per il download o il gioco in streaming. Una soluzione che permetterà la retro-compatibilità con i titoli della generazione attuale, funzione da sempre mancante – e da sempre richiesta a gran voce dai fan – nelle Playstation passate e presenti.
Il lead architect della nuova console, nonché della precedente, nell’intervista è sceso in dettagli tecnici su quale sarà la dotazione a bordo della nuova macchina. A chi piace il genere, possiamo dire che la cpu, l’unità centrale di calcolo, sarà una variante dell’Amd Ryzen di terza generazione (e parte di questa potenza, con un chip dedicato, sarà utilizzata per avere audio 3D), mentre la gpu, l’unità dedicata alla grafica, sarà una versione personalizzata della linea Navi di Radeon. Il chip per il calcolo grafico supporterà il ray tracing, una modalità di elaborazione grafica che permette performance di altissimo livello. Il tutto, tradotto in un linguaggio più comprensibile, significa per esempio che la nuova console sarà predisposta per l’8K.
La console avrà poi un disco allo stato solido dalle grandi prestazioni, esemplificate da Cerny con una demo mostrata ai colleghi di Wired: i tempi di caricamento per gli spostamenti rapidi da una location all’altra nello Spiderman della Insomniac, con la nuova macchina passano dai 15 secondi attuali a 0,8 secondi. L’attuale modello di casa per la realtà virtuale, Playstation VR, sarà poi anch’esso compatibile con la nuova console.
A livello di software, cioè di giochi, sappiamo che Sony ha intensificato la distribuzione dei cosiddetti dev-kit, cioè le macchine per gli sviluppatori, con lo scopo di far progredire lo sviluppo dei titoli per la nuova console. Questa, come ha raccontato Cerny, avrà titoli sviluppati appositamente, e altri che invece faranno da ponta tra Ps4 e Ps5, cioè saranno disponibili in versione cross-gen. Diversi siti hanno già ipotizzato tra questi alcune produzioni first party, cioè gestite direttamente da Sony Entertainment, tra cui i titoli mostrati per esempio allo scorso E3 come The Last of Us 2 e Ghost of Tsushima. Alla domanda diretta sulla presenza al lancio di Death Stranding di Hideo Koshima, titolo a dir poco misterioso, pare che Cerny abbia sorriso. Qualunque cosa ciò possa voler dire.